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“Il mezzo è il messaggio” diceva Marshall McLuhan, indicando che il vero messaggio che ogni mezzo trasmette è costituito dalla natura del mezzo stesso. Ogni mezzo va analizzato in base ai criteri strutturali con cui organizza la comunicazione. E la struttura comunicativa di ogni mezzo rende il mezzo stesso parte integrante del processo comunicativo, in quanto determina comportamenti e modi di pensare.
Il principio di McLuhan è perfettamente applicabile alla carta e al suo utilizzo, in particolare allo showcase della mostra promossa dal gruppo francese Arjowiggins Creative Papers a cui ho avuto il privilegio di partecipare, giovedì pomeriggio a Milano. Protagonista assoluta dell’evento, proprio la carta e le sue molteplici applicazioni. Centocinquanta lavori, selezionati tra i migliori del 2014, tra illustrazioni e graphic design, dal biglietto da visita al packaging, hanno dato vita a Pop’Up Exhibition, una mostra itinerante di importanza internazionale ospitata negli spazi allestiti all’interno della rinnovata Galvanotecnica Bugatti, uno stabile di architettura industriale del primo ‘900, sede perfetta per esposizioni di design e per questa mostra in particolare.
Un allestimento minimale ed estremamente funzionale ha contribuito ad esaltare la bellezza dei prodotti grafici e cartotecnici, facendo brillare gli occhi a chi, come me, la carta la adora e la venera e ha fatto della passione per le arti grafiche il proprio mestiere. Inutile dire che mi sono sentito come un bambino in un negozio di giocattoli nel guardare e toccare tutte le “opere” esposte. Attraverso la carta, le tecniche di stampa e di taglio utilizzate, ciascun lavoro raccontava una storia ancor prima di essere aperto o sfogliato. Merito delle innumerevoli e pregiate carte Arjowiggins, delle vernici, rilievi, lamine in oro, taglio laser e fustelle che offrono infinite possibilità di espressione… Un’esperienza visiva, tattile e, per i più feticisti, anche olfattiva.
Una menzione “off topic” va all’organizzazione impeccabile, all’accoglienza calorosa che ho ricevuto e alla disponibilità dei padroni di casa dell’evento. La mostra (visitabile solo su invito) sarà a Milano ancora per oggi, poi sarà la volta di Amsterdam, Londra e Berlino.
Nell’attesa del prossimo evento mi consolo con i campionari, che conservo come oggetti preziosi, maneggiandoli con la cura di un manoscritto del Medioevo.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
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