Il gruppo editoriale britannico Pearson, colosso dell’editoria per l’istruzione, con 40.000 dipendenti in 70 paesi nel mondo, ha recentemente presentato il nuovo marchio e l’identità visiva, mandando in pensione il sobrio “wordmark” racchiuso in un rettangolo.
Il cambiamento è netto e la novità principale sta nell’introduzione di un elemento grafico che si basa su quello che viene chiamato “Interrobang”, un segno inventato negli anni sessanta che rappresenta la fusione di un punto interrogativo e un punto esclamativo che, manco a farlo apposta, formano una “P”. Il segno è stato poi chiuso in una forma leggermente ovoidale che ricorda un’impronta digitale. Tutto ciò per sintetizzare l’essenza della mission del gruppo: curiosità di conoscere e scoprire (“?”), l’emozione e il divertimento dell’apprendimento (“!”) e individualità (l’impronta digitale), dove lo studente è al centro di tutto.
Anche il lettering ha subito una modifica sostanziale passando da un freddo e un po’ anonimo bastone a un graziato che fa molto scuola e che mantiene un certo rigore per bilanciare l’elemento grafico giocoso. L’intero processo di rebranding sarà attuato entro i prossimi due anni.
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