Nonostante lo sviluppo esponenziale dei media digitali, le carte e le tecniche di stampa rappresentano ancora il cuore di molti progetti di design grafico. Dalle brochure aziendali alle monografie “patinate”, dai materiali punto vendita ai packaging più esclusivi, la carta riveste ancora un ruolo di primo piano e conserva un fascino particolare che mi fa sperare che, nonostante il digitale, non sparirà. L’incontro con il rappresentante delle cartiere è sempre stato un momento piacevole nella mia vita in agenzia. Anni fa, quando non c’era la morsa della crisi, i campionari di carta erano particolarmente creativi e presentati sotto forma di veri e propri progetti grafici con una loro storia. Erano degli oggetti di design grafico che illustravano tutte le tecniche di stampa utilizzabili su un determinato tipo di carta: riserve lucide, stampe a rilievo, fustelle, pieghe particolari, etc… Alcuni campionari li conservo ancora oggi come reliquie.
Oggi mi sono imbattuto in una recensione che illustra un nuovo campionario del gruppo cartario francese Arjowiggins, dedicato espressamente al settore lusso e prodotto in soli 1000 esemplari (di cui solo 100 destinate al mercato italiano). Un prodotto esclusivo ed elegante denominato A+S61, disegnato e realizzato interamente in Francia. L’acronimo racchiude dentro di sé il contenuto: la storia di Arjowiggins (“A” di about) raccontata in un campionario con 61 esempi (la “S” di samples) di prodotti top di gamma, più fashion, amati e cool oggi disponibili nell’ampio portfolio del Gruppo. Mi onoro del privilegio di segnalarlo, con la consapevolezza che difficilmente riuscirò a proporne una delle carte a qualche cliente.
Per le informazioni dettagliate vi rimando al post di Daniela Schicchi.
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