Dopo una conferenza o un incontro di lavoro che potrebbe avere sviluppi futuri, il biglietto da visita può essere la chiave che apre le porte per una collaborazione. In alcuni casi, il biglietto da visita è lo strumento di marketing più importante che un’azienda o un freelance hanno a disposizione. Ha il potenziale per creare o distruggere affari e/o relazioni ed è importante almeno quanto una prima impressione dopo una stretta di mano. Ecco qualche suggerimento.
Prima di avventurarsi in un design fresco e alla moda sarebbe opportuno decidere la tecnica di stampa, i formati e i materiali che si intendono utilizzare, per ottimizzare tempi e costi. Nel panorama dei biglietti da visita che si somigliano un po’ tutti, può essere vincente stamparlo su un materiale plastico o metallico, o dargli forme che si discostano dalle dimensioni classiche, tipiche della carta di credito. Chiaramente i costi lievitano, sicuramente il vostro biglietto non passerà inosservato aumentando le vostre possibilità di essere contattati. In fase di sviluppo, è consigliabile non utilizzare troppi font per non creare inutile confusione. Sarebbe come rivolgersi ad un cliente usando diverse intonazioni della voce.
Non affollare di informazioni il biglietto e ricordare che c’è anche il lato posteriore sfruttabile per la stampa, soprattutto se le info da inserire sono tante e si vuole dare il giusto spazio al logo. Linkare gli indirizzi di social networking (Twitter, Facebook, LinkedIn) sta diventando un “must” e anche l’avvento del QR code può essere d’aiuto per fornire informazioni aggiuntive. Soprattutto tenere bene a mente una cosa: un biglietto da visita è un primo contatto, non una brochure. Lo scopo è quello di lasciare in pochi istanti un ricordo duraturo trasmettendo contemporaneamente una sensazione di classe, professionalità e fiducia.
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