La coppia creativa non basta più.

Il pubblicitario. Un mestiere che negli ultimi anni attrae molti giovani nel desiderio (o illusione) di diventare ricchi e famosi sfornando idee vincenti e originali. Ma il pubblicitario è altresì un mestiere che ha subìto un forte ridimensionamento perdendo una parte della sua centralità, identità e valori.

Recuperarne il senso e il valore è l’intento di questo libro scritto da Emanuele Nenna, amministratore delegato e socio fondatore dell’agenzia Now Available, pubblicitario da quasi vent’anni e specializzato nel web adv. Come recita il sottotitolo, oggi la classica coppia creativa (art e copy) non basta più. Deve essere integrata con figure professionali attrezzate per le sfide di oggi. Nuovi media, nuovi linguaggi, nuove professionalità. L’autore inquadra i profondi mutamenti socio-culturali di quella che viene spesso definita la post-digital age, tracciando un nuovo modo di produrre creatività di valore. Accanto alle figure storiche tradizionali dell’advertising, chiamate anch’esse a fare un passo evolutivo, compaiono due creativi di nuova generazione: l’attention planner, che ha il compito di fare il modo che un’idea produca il massimo ascolto da parte del target e il digital creative planner, una persona che deve avere una solida conoscenza del comportamento dei consumatori e di ciò che è possibile realizzare con le tecnologie interattive attuali. Anche il consumatore diventa parte integrante del processo evolutivo di un progetto. L’autore dedica anche uno spazio al complesso e sempre più delicato rapporto tra agenzia e cliente invitando entrambi a una maggiore collaborazione e complicità, per favorire il successo di un progetto di comunicazione. Ma a questo aspetto ci credo poco. E non per colpa mia.